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una nuova interpretazione del legale d'impresa

IL TITOLO ESECUTIVO EUROPEO (TEE) PER I CREDITI NON CONTESTATI.

Inserita il: 26 Febbraio 2014 in DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

REGOLAMENTO CE 805/2004:

IL TITOLO ESECUTIVO EUROPEO (TEE) PER I CREDITI NON CONTESTATI

Normativa di riferimento:

Regolamento CE 805/2004 entrato in vigore il 21/01/2005 e applicabile dal 21/10/2005 – libera circolazione delle decisioni giudiziarie in materia di rapporti civili e commerciali. Il creditore, una volta che la decisione giudiziaria viene certificata come titolo esecutivo europeo nello Stato d’origine può porla direttamente in esecuzione negli altri Stati membri (l’esecuzione avviene in un Stato membro diverso da quello in cui è stata pronunciata la decisione giudiziaria, ma trattata come se fosse stata emessa dallo Stato ove si chiede l’esecuzione).

Ambito di applicazione:

–       crediti “non contestati”: situazione nella quale il creditore, sulla base dell’assenza di contestazione del debitore, in ordine alla natura ed entità del debito, ha ottenuto una decisione giudiziaria o una decisione avente efficacia esecutiva che richieda l’esplicito assenso del debitore;

–       materia  civile e commerciale: decisioni giudiziarie (es: decreto, ordinanza, sentenza, o mandato di esecuzione) e transazioni giudiziarie, atti pubblici relativi a crediti non contestati, atti attraverso i quali si può pervenire, in forma ufficiale e nel rispetto del contraddittorio, all’accertamento o riconoscimento di un credito);

Come si pone la legislazione italiana:

–       Il Tee è una nuova figura di titolo esecutivo caratterizzato da un elevato grado di affidabilità e non contestabilità non assimilabile ai titoli esecutivi previsti dal codice civile;

–       Il Giudice italiano, qualora dovesse dare esecuzione ad un Tee emesso in altro Stato membro, non può procedere al riesame del merito, né della decisione né della sua certificazione come Tee. 

Considerazioni finali:

Il Regolamento 805/2004 costituisce un ulteriore passo avanti nella creazione di un vero e proprio spazio giuridico europeo unico in assoluta coerenza con gli obiettivi del Trattato di Lisbona.

Avv. Mara Sometti